Sono 4 mesi che Gabriel ha l’espansore, finalmente è arrivato il momento tanto atteso. Non vedo l’ora di vederlo senza, e gioire dei sacrifici fatti in questo periodo. ❤️ #tilanciounsorriso #casellafamily
La prima volta che fece questo tipo di intervento quasi a fine percorso ebbe un infezione che ci fece vivere molte paure, dove fu portato d’urgenza in ambulanza dal San Raffaele al bambino Gesù di Roma. Questa volta invece è tutto perfetto, 2 giorni fa siamo stati a Roma per l’ultima visita di controllo, siamo riusciti a mettere gli ultimi 60 ml di fisiologica arrivando quasi al massimo della capacità di questo espansore, 715 ml messi su 800. La sua pelle è tiratissima ma sta bene. Adesso aspettiamo solo che ci chiamino per l’intervento. So che per molti questa immagine potrebbe essere troppo per i loro occhi, ma per me è normalità, non ho paura, ma come un bambino che aspetta che arrivi il giorno di Natale per scartare tanti regali, io aspetto il giorno dell’intervento per vedere mio figlio sempre più vicino al traguardo. Sono felice soprattutto perché dopo l’intervento lui potrà vivere tranquillo e sereno per almeno altri 6 mesi, e noi anche. La vita mi sta insegnando molto e questo molto lo condivido, non per sentirmi migliore, ma perché credo che condividere possa portare ad una crescita collettiva. Come tutte le persone che condividono in maniera costruttiva le loro realtà, che sia sport, lavoro, salute ecc. abbiamo la fortuna di poter crescere e riconoscere molte realtà se pur vivendo una vita sola, e questo credo sia un dono straordinario. Sta solo a noi riconoscere un messaggio e trarne vantaggi nella nostra vita. Auguro una buona giornata a tutti ☀️❤️ #tilanciounsorriso #casellafamily
Fino a ieri quando gli chiedevo di sistemare facevano finta di non sentirmi, oggi mi hanno ascoltato… Voi pensate che mi abbiano preso in giro? 😂 #tilanciounsorriso #casellafamily
Dal 20 febbraio ad oggi sono passati 17 giorni, vorrei capire se un bambino arrivato a fine percorso per togliere questo espansore, fosse normale che debba rimanere in questa situazione così a lungo. La prima volta per via dell’infezione è stato ricoverato d’urgenza e quindi non posso sapere, perche portato in ambulanza da Milano a Roma, e nell’ultima visita non mi hanno saputo dire le tempistiche, ma su per giù la mia intuizione mi ha portato a percepire che sarebbe passato qualche giorno. Forse la mia ignoranza mi ha fatto credere che non sia normale aspettare così tanto, per questo volevo semplicemente parlare con qualcuno e capire. Ho provato a contattare dalla segreteria del reparto, al reparto infermieristico, a quello medico, ma nulla. Con i migliori presupposti mi auguro di ricevere presto notizie.